E’ uscita venerdì 29 maggio, “Dall’altra parte”, disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming.
Un singolo che vede la collaborazione nella produzione e nell’arrangiamento di Nicola Tirelli e Marco Bianchi e nel missaggio di Francesco Blasig.
L’uscita è stata anticipata dal video fatto in collaborazione con il Campus della musica per il canale Youtube di FirenzeTV realizzato completamente “home made”. https://www.youtube.com/watch?v=vtJw_jvbgyk
Il brano, candidato anche al concorso “Voci per la libertà” di Amnesty International Italia, vuole essere un elogio della curiosità, intesa come spinta a capire cosa c’è “oltre il confine” per cercare di comprendere le diversità e farle diventare un valore di crescita individuale e collettiva.
TESTO DELLA CANZONE “DALL’ALTRA PARTE”
Immagina se l’orizzonte fosse una provocazione
Per poter lanciare gli occhi oltre quel punto sul mare
Perché oltre quella fine, dopo un soffio di silenzio
Prende vita dolcemente la magia di un inizio.
E che il vento sia l’abbraccio dove nasce l’emozione
e il silenzio un’occorrenza per sentire meglio il cuore
Così bella o così brutta lo sussurra quel dolore
Che ogni uomo porta dentro e che non lo fa volare.
E la speranza sia un riflesso che si lascia trasportare
Dentro gli occhi dei tuoi figli o sulle assi di un barcone
Per raggiungere la riva passa pure quel confine
E incontrerai che cosa c’è… dall’altra parte del mare…
Immagina se Dio fosse un centro d’accoglienza
Per le anime disperse date in pasto all’arroganza
E le lacrime di chi ha subito quel dolore
Occasione di silenzio per sentirci meglio il cuore.
Chi verrà da me? Dove andrò e perché?
Dall’altra parte del mare.
E ora immagina questo mondo come uno spicchio di futuro
Fatto di occhi che guardano al cielo, di mani che pregano qualcuno
Mente il mare nasconde tutto, che siano ossa o sentimenti
O le vite di poveri Cristi sotto le maschere dei cambiamenti
E di una guerra sempre giusta solo se dall’altra parte
La teniamo ben distante qui non ce ne frega niente
Con le bombe e coi cannoni ci riempiamo di profumi
Non sapremo mai che cosa c’è dall’altra parte.
Chi verrà da me? Dove andrò e perché?